The STUDIA UNIVERSITATIS BABEŞ-BOLYAI issue article summary

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    STUDIA THEOLOGIA CATHOLICA - Issue no. 2 / 2008  
         
  Article:   ABBOT PIERRE, A CHARISMA OF PROPAGATING / L’ABBÉ PIERRE, UN CHARISME À COMMUNIQUER / L’ABBÉ PIERRE, UN CARISMA A DIFFONDERE.

Authors:  SIMONA ŞTEFANA ZETEA.
 
       
         
  Abstract:  L’abbé Pierre, un carisma a diffondere. L’abbé Pierre, di cui il vero nome è Henri Grouès (1912-2007) è un personaggio saliente della Francia contemporanea. Appartenendo tramite la nascita ad una famiglia borghese ricca, Henri Grouès rinuncia a diciassette anni al mondo per la vita monastica, entrando nel’ordine dei cappuccini. Il suo ideale di vita, ispirato anche da una educazione attenta ai bisogni del prossimo, era quello di mettersi al servizio di Dio e degli uomini. Divenuto prete diocesano, Henri Grouès si impegna durante la guerra nel sostegno degli ebrei e di altre categorie di persone inseguite dalla polizia e nel movimento di resistenza all’occupazione tedesca. Dopo la guerra, ha una corte carriera politica, animata dal desiderio di dare un apporto alla costruzione di una società più giusta. Nel 1949 fonda il movimento Emmaus avendo il desiderio di sostenere delle persone in difficoltà, specialmente gente senza tetto, vagabondi, ex-incarcerati, persone spesso emarginate dalla società che avevano perso in senso della vita. Il sostegno che accorda loro è uno molto concreto, che non si limita però ad una assistenza primaria e che non li determina a compiacersi nella passività. La comunità Emmaus offre ai suoi membri cibo e tetto, ma anche - quello che è molto più importante - la dignità persa, la possibilità di reintegrarsi nella società, la possibilità di diventare utili a coloro che si trovano nella sofferenza. Perchè l’abbé Pierre credeva che „l’ozio genera follia. Non è sufficiente mangiare per vivere, ma dobbiamo anche sentirci utili”. Lui diceva anche: „abbiamo bisogno di razioni di vivere come di quello che e necessario per esistere”. In questo modo, gli ex-vagabondi diventano costruttori di case per famiglie trovate nell’impossibilità di avere una loro casa nella Francia che conosce la crisi dell’alloggio, nella Francia in cui il fatto di lavorare non assicurava necessariamente una vita degna. Lo spirito del movimento Emmaus cambia anche la mentalità dei francesi in quello che riguarda la solidarietà, ispirando una vera „insurrezione della bontà” durante l’inverno 1954 e, dopo, una serie di iniziative in favore delle categorie emarginate. La Romania attuale conosce un contesto simile alla Francia degli anni ’50 in cui l’abbé Pierre ha cominciato la sua attività. La gran parte della popolazione si trova alla limite della povertà, la crisi dell’alloggio e paragonabile a quella che ha conosciuto la Francia dopo la guerra. Benché la missione della Chiesa è fondamentalmente una spirituale, essa non può non preoccuparsi del bene integrale della persona; perciò, le iniziative in favore dei poveri devono essere diversificate e moltiplicate, perchè non anche seguendo il modello di abbé Pierre.  
         
     
         
         
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